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Compleanno della Pozzuoli moderna

Compleanno della Pozzuoli moderna

Il 9 maggio 1296 è la data storica per eccellenza della città di Pozzuoli. In questo giorno, sette secoli fa, il re angioino Carlo II con proprio privilegio elevò Pozzuoli al rango di città demaniale, sottraendola al potere feudale e affidandola al diretto controllo del regio governo. Si tratta di un momento fondamentale per Pozzuoli che da allora acquisisce il titolo di Civitas e il privilegio di Carlo II d’Angiò è da considerare senza dubbio alcuno l’atto di nascita della Pozzuoli moderna.

Sigillo del re Carlo II d’Angiò

Ciò che non viene mai messo in evidenza di questo straordinario evento è che la città di Pozzuoli ottiene la demanialità non per iniziativa del re o del suo governo ma su precisa richiesta della popolazione. Dalla lettura del privilegio si intuisce che probabilmente la città faceva già parte del regio demanio, ma era stata comunque concessa in feudo. I cittadini di Pozzuoli, sentitisi lesi nei loro diritti e dal momento che erano sempre più consapevoli dell’importanza che la città aveva acquisito nelle strategie politiche, militari ed economiche del Regno decisero di presentare al re una petizione affinché li liberasse in modo definitivo dal potere feudale che opprimeva la loro libertà.

…Senza dubbio, la petizione dei nostri fedeli sudditi della città di Pozzuoli, presentata alla nostra maestà tramite il giustizierato di Terra di Lavoro, si basava sul fatto che la città, pur facendo parte da tempo antico del nostro regio demanio, era stata concessa di recente in feudo nobiliare al nobiluomo Ermengardo de Sabran, conte di Ariano, diletto consanguineo, consigliere di fiducia e nostro fedele, e da ciò in deroga a un loro antico principio di libertà; affermano con molte ragioni di essere oppressi contro la loro antica libertà e che quindi Noi ci degniamo di annullare quella concessione e di ricondurla al nostro demanio sotto il nostro diretto controllo, in base alla potestà dell’autorità regale…

Sicuramente è il momento più alto della storia sociale, civile e politica della nostra città. Il senso di questa giornata storica è racchiuso tutto in questa chiara consapevolezza che i Puteolani medievali avevano dell’importanza della loro città.

In questo presente ancora così carico di incertezza a causa della pandemia da corona virus, oltre che fare memoria di questo giorno storico, auguriamo a tutti i Puteolani di ritrovare quel senso di appartenenza, quella forte consapevolezza che consentì ai nostri antenati di gettare le basi per lo sviluppo della moderna Pozzuoli.

 

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